Risk Management

L' Enterprise Risk Management (ERM) è la funzione del Gruppo che supporta il management nell'identificazione, valutazione e monitoraggio dei rischi, nonché nella definizione delle strategie di risposta più efficaci per la loro mitigazione.

L’ERM è stato predisposto sulla base dei principi previsti dall’Enterprise Risk Management – Integrated Framework, standard internazionale elaborato dal Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (COSO Report).

L’analisi e la gestione dei rischi in Cementir è un processo strutturato su base annuale che coinvolge sia l’intero perimetro aziendale che una pluralità di funzioni e strutture aziendali.

Il Risk Management è caratterizzato da un approccio strutturato, ispirato alle best practice internazionali e definito sulla base degli indirizzi del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi, che prevede una governance declinata su tre livelli di controllo:

 

Il Risk Management adotta un approccio “top-down” e "risk-based" che parte dalla definizione del Piano Industriale del Gruppo Cementir. Si assicura che i principali rischi siano identificati, valutati e monitorati tenendo conto di ciascuna business unit, al fine di creare un processo di gestione del rischio completamente integrato. I rischi sono valutati con strumenti quantitativi e qualitativi considerando sia la probabilità di accadimento sia gli impatti che si verrebbero a determinare in un dato orizzonte temporale al verificarsi del rischio. Inoltre, si assicura che vengano assunte tutte le misure necessarie, per il controllo dei rischi che potrebbero minacciare il patrimonio, la capacità di generare utili o il conseguimento degli obiettivi del Gruppo.

A livello operativo, i risk owners, attraverso il supporto della funzione di Risk Management, individuano i rischi di propria competenza e forniscono l'indicazione delle azioni necessari per mitigarli. I risultati di tale attività sono in seguito consolidati al fine di identificare i rischi a livello di Gruppo permettendone una gestione integrata.

I rischi sono definiti all’interno di un catalogo “Risk Library” suddiviso in cinque macrocategorie:

 

Tale catalogo viene aggiornato periodicamente: l’ultimo aggiornamento ha previsto l’integrazione di specifici rischi su tematiche climate change.

Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi del Gruppo Cementir è integrato con la Strategia di Sostenibilità del Gruppo. A tale scopo, a partire dal 2021 il Gruppo Cementir ha avviato un progetto per recepire i dettami della TCFD (Task Force on Climate-Related Financial Disclosure) impegnandosi ad essere trasparente sui rischi ed opportunità legate al cambiamento climatico. L'identificazione, la valutazione e la gestione efficace dei rischi e delle opportunità legati al climate change sono pienamente integrate nel processo di gestione del rischio del Gruppo. Nel corso del 2022 il Gruppo, per promuovere e migliorare la propria disclosure relativa al cambiamento climatico, ha coinvolto Standard & Poor’s (S&P) per la valutazione dei rischi climatici fisici e di transizione e per lo sviluppo delle analisi di scenario a supporto dell’attuazione delle linee guida della TCFD. Dall’analisi effettuata da S&P è emerso che il Gruppo Cementir ha ottenuto un punteggio pari al 100% in merito alla valutazione complessiva delle undici raccomandazioni previste dalla TCFD che rappresenta un livello di disclosure raggiunto completo e trasparente.   Inoltre, il Gruppo sta integrando le linee guida pubblicate dall’Unione Europea “EU Taxonomy Regulation” che insieme alla TCFD costituiscono i framework di riferimento.

PRINCIPALI RISCHI A CUI IL GRUPPO È ESPOSTO

Di seguito sono descritte le principali tipologie di rischi e opportunità cui il Gruppo è esposto..

RISCHI STRATEGICI

  • Outlook incerto
    Descrizione Impatto Azioni di mitigazione

    I risultati del Gruppo dipendono fortemente dalle condizioni economiche dei paesi nei quali opera:

    • l'aumento dell'inflazione e l'inasprimento della politica monetaria hanno reso le prospettive di crescita del PIL globale più deboli nel 2023;
    • le conseguenze economiche della guerra in Ucraina peggiorano le prospettive per le economie dell'area Euro, spingendo ulteriormente verso l'alto le pressioni inflazionistiche. Nel 2023 è atteso un significativo rallentamento del PIL, si segnala invece una ripresa nel 2024;
    • anche per il territorio americano sono state riviste al ribasso le stime di crescita per il 2023;
    • la ripresa in Cina è frenata dall'approccio zero-COVID delle autorità e dalla flessione del mercato immobiliare la cui contrazione dovrebbe proseguire anche nel corso del 2023;

    Per quanto riguarda l'attività edilizia, il costo della vita molto più elevato combinato con l'aumento dei tassi di interesse colpirà il settore abitativo nella maggior parte delle economie sviluppate ed emergenti. La domanda di materiali da costruzione è fondamentalmente trainata dalla crescita economica. Questi cambiamenti nella domanda potranno influire sui volumi e sui prezzi di vendita.

    Il Gruppo ha stimato una potenziale riduzione dei volumi di vendita

    Il Gruppo con il supporto delle funzioni preposte monitora attivamente le condizioni di mercato al fine di anticipare eventuali scenari avversi.

    Il Gruppo mira a mantenere una rigorosa disciplina dei costi.

    Il Gruppo prediligerà contratti a lungo termine per garantire costi logistici ed energetici favorevoli.

  • Rischio geopolitico
    Descrizione Impatto    Azioni di mitigazione
    Il Gruppo opera su cinque continenti ed è esposto a rischi politici sia a livello locale che a livello globale. L'instabilità geopolitica in alcuni dei paesi in cui opera il Gruppo può influenzare l’andamento della domanda. Impatto sui risultati economico/ finanziari del Gruppo Il Gruppo monitora continuamente l'ambiente di riferimento, focalizzandosi principalmente sugli sviluppi politici/istituzionali e sugli aspetti normativi che possono potenzialmente influenzare l’operatività. La differenziazione geografica, d’altra parte, aiuta il Gruppo a limitare l'esposizione a tale rischio.

RISCHIO FINANZIARIO

  • Svalutazione della lira turca
    Descrizione Impatto    Azioni di mitigazione
    Il Gruppo opera con dieci differenti valute ed i movimenti dei tassi di cambio possono influenzare la situazione economico/ finanziaria del Gruppo. La lira turca è la valuta principalmente influenzata da un significativo deprezzamento negli ultimi anni. I principali indicatori evidenziano un aumento del CPI (Consumer Price Index) di circa il 104% (rispetto ai dati del 2003) e del PPI (Producer Price Index) che ha raggiunto a fine settembre il 151% (rispetto ai dati del 2003). La Banca centrale turca continua a ridurre i tassi di interesse nonostante il livello di inflazione elevata. Con queste condizioni, la lira turca potrebbe continuare a essere svalutata nei confronti delle due valute principali: € e $. Inoltre, le elezioni presidenziali e parlamentari, previste nel giugno 2023, potrebbero causare ulteriore incertezza riguardo alle azioni che le istituzioni finanziarie turche potrebbero intraprendere. Le variazioni sfavorevoli dei tassi di cambio potrebbero influenzare negativamente i profitti del Gruppo Il Gruppo effettua un monitoraggio continuo sulle valute al fine di ridurre l’esposizione complessiva e cogliere opportunità tramite operazioni di hedging.

RISCHI OPERATIVI

  • Volatilità prezzi materie prime (combustibili ed elettricità)
    Descrizione Impatto    Azioni di mitigazione

    Il rischio è legato alla volatilità dei prezzi di mercato delle commodities (elettricità e combustibili) che possono influenzare i risultati del Gruppo.

    La guerra in Ucraina sta avendo un impatto significativo sui prezzi delle materie prime. Le sanzioni contro la Russia nei settori energetici e la dipendenza dell'Europa dalle forniture russe hanno già contribuito a un forte aumento dei prezzi del gas e del petrolio, con conseguente aumento dei costi per la Società.

    Il Gruppo monitora attentamente l'andamento del mercato energetico e le scorte dei beni necessari alla produzione e ricerca continuamente le migliori condizioni di approvvigionamento per soddisfare le esigenze produttive. Il controllo di tali rischi è presidiato da ciascun Local Procurement con il coordinamento del Corporate Global Procurement, che utilizza strumenti finanziari comunemente disponibili sul mercato al fine di contenere l'esposizione al rischio entro limiti prefissati.

    Incremento costi operativi

    Il Gruppo contiene i rischi di prezzo per energia e combustibili centralizzando la gestione degli approvvigionamenti.

    Al fine di ridurre il rischio di volatilità dei prezzi, si avvale di strumenti finanziari quali l’hedging, sigla contratti di vendita basati su formule indicizzate, stipula contratti a lungo termine con i fornitori, sta ampliando l’utilizzo di fonti energetiche alternative tra cui gas o energia verde.

  • Costi di logistica e costi di nolo
    Descrizione Impatto    Azioni di mitigazione

    Costi di logistica (trasporto su gomma)
    La logistica è uno dei key drivers del business del Gruppo. Il recente conflitto in Ucraina ha avuto un impatto significativo sull'aumento dei prezzi del carburante e quindi sui costi logistici. Si prevede che questo trend continuerà per tutto il 2023.

    Costi di nolo (trasporto marittimo)
    Il Gruppo è esposto alla volatilità dei costi di nolo a causa dell'incertezza delle condizioni macroeconomiche (recessione e alta inflazione).

    Incremento costi operativi

    Costi logistici:
    Il Gruppo sta definendo accordi con un massimale al fine di ridurre l’impatto degli aumenti proposti dai trasportatori.

    Per i contratti in scadenza il Gruppo sta avviando attività di tender per selezionare l'opzione migliore.

    Costi di trasporto:
    Per rotte marittime specifiche come Europa versus USA o Turchia versus Belgio e Danimarca, il Gruppo sta firmando accordi COA (Contract of Affreightment).

  • Cyber security
    Descrizione Impatto    Azioni di mitigazione

    Il crescente utilizzo dei sistemi informatici aumenta l'esposizione della Società a diverse tipologie di rischi. Il più significativo è il rischio di attacchi informatici che costituisce una minaccia costante per il Gruppo.

    Perdite di dati

    Impatti privacy

    Interruzione dell'attività

    Danni reputazionali
    • Potenziamento infrastrutture del network;
    • Rafforzamento dei sistemi di protezione;
    • Costante aggiornamento delle procedure interne;
    • Continua formazione a tutto il personale per il rafforzamento della cultura aziendale sulle tematiche in ambito cyber security.
  • Rischio andamento della pandemia Covid-19
    Descrizione Impatto Azioni di mitigazione
    Cementir vende i propri prodotti in tutto il mondo e possiede stabilimenti dislocati in diversi paesi. La pandemia e le misure messe in atto per mitigare l'effetto del virus da parte di alcune autorità governative sono state ridotte nell'ultimo anno ad eccezione di alcuni Paesi (es. Cina). Tali rischi derivanti da nuove varianti, qualora persistessero, potrebbero alterare le normali dinamiche di mercato e le condizioni di operatività aziendale. Ad esempio, la Politica ZERO-Covid applicata in Cina, volta a realizzare zero contagi, ha provocato un rallentamento delle attività produttive, la contrazione del settore edile ed il calo del fatturato.

    Impatto sull'operatività e sui risultati del Gruppo

    La Società ha tempestivamente adottato misure di controllo e prevenzione per tutti i dipendenti nel mondo, anche attraverso modalità di lavoro alternative (da remoto), sia negli uffici che nei siti operativi.
    Garantire la continuità aziendale secondo le linee guida dei governi.

  • Talent e retention management
    Descrizione Impatto Azioni di mitigazione
    I processi esistenti relativi al “people management”, come attrarre, trattenere e sviluppare le risorse umane, il succession plan, nonché l’attenzione allo sviluppo di una forza lavoro diversificata e inclusiva, contribuiscono significativamente alla realizzazione delle strategie aziendali. L'incapacità di attrarre talenti potrebbe ostacolare la realizzazione degli obiettivi strategici.

    Il Gruppo promuove la propria immagine verso i nuovi talenti e verso tutti i dipendenti attraverso specifiche azioni, quali, ad esempio, la mobilità internazionale e le campagne di sviluppo delle carriere, come le iniziative Talent Program e Cementorship Graduate Program lanciate nel 2022 e che continueranno nel 2023.

    A novembre 2022 è stata inoltre, lanciata la Global Survey “Your Voice” con lo scopo di raccogliere i feedback di tutto il personale sull’ambiente di lavoro e sui punti di miglioramento.

RISCHI DI COMPLIANCE

  • Health and safety
    Descrizione Impatto Azioni di mitigazione
    Rischio di incidenti che possono causare conseguenze per la salute dei lavoratori e/o problemi nei processi produttivi. Impatti:
    • Economici
    • Organizzativi
    • Reputazionali
    • Rapporti con le comunità locali
    • Salute dei lavoratori

    Miglioramento della cultura della sicurezza del Gruppo attraverso la condivisione di best practice e regole comuni su tutto il Gruppo (ad esempio, Golden Rules).

    Valutazione periodica del rischio da parte di tutti gli stabilimenti per eliminare/mitigare i rischi (piani d'azione annuali).

    Monitoraggio di Gruppo delle performance H&S e sull'efficacia delle azioni correttive.

    Verifica periodica dell'efficacia dei principali processi di H&S per tutti gli stabilimenti (es. permesso di lavoro, gestione degli incidenti, ecc.).

  • Compliance
    Descrizione Impatto Azioni di mitigazione
    Si tratta di rischi legati al rispetto delle normative applicabili (antitrust, anticorruzione, GDPR, D.lgs.231/2001). Potenziali violazioni di leggi e regolamenti

    In merito a tali rischi, la Direzione Legale assicura l’implementazione di programmi mirati con linee guida, procedure e formazione per garantire il rispetto delle normative citate. I Modelli di Organizzazione e controllo previsti dal D.Lgs. 231/2001 vengono periodicamente aggiornati.

    La funzione Internal Audit svolge specifici audit sulla compliance alle normative.

CAMBIAMENTI CLIMATICI

La capacità dell'industria del cemento di ridurre le sue emissioni di CO2 e di rispondere ai cambiamenti climatici sono diventate un punto focale per gli investitori. Nel 2021 il Gruppo Cementir ha avviato un progetto per recepire i dettami del TCFD (Task Force on Climate-Related Financial Disclosure) impegnandosi ad essere trasparente sui rischi ed opportunità legate al cambiamento climatico. Cementir si impegna inoltre a garantire la trasparenza dei propri rischi e opportunità legati al clima in linea con la tassonomia richiesta dall'Unione Europea.
L'identificazione, la valutazione e la gestione efficace dei rischi e delle opportunità legati al “Climate Change” sono pienamente integrate nel processo di gestione del rischio del Gruppo.

Come suggerito dal TCFD, il Gruppo monitora i rischi e le opportunità derivanti dall’evoluzione degli scenari di transizione e dall’evoluzione delle variabili fisiche.

Le variabili fisiche vengono suddivise tra rischi:

  • Acuti: legati al verificarsi di condizioni climatiche di estrema intensità quali cicloni, uragani o inondazioni. I fenomeni fisici acuti, nelle diverse casistiche, si caratterizzano per una notevole intensità e una frequenza di accadimento non alta nel breve periodo, ma che considerando gli scenari di lungo periodo, vede un netto trend di crescita;
  • Cronici: si riferiscono a cambiamenti graduali e a lungo termine nei modelli climatici (ad esempio, temperature elevate sostenute nel tempo) che possono causare l'innalzamento del livello del mare o ondate di calore croniche.

Per quanto concerne il processo di transizione energetica, verso una progressiva riduzione delle emissioni di carbonio, vi sono rischi ed opportunità legati al cambiamento del contesto normativo, tecnologico, del mercato e reputazionale.

Il Gruppo ha deciso di allinearsi al framework TCFD per rappresentare in maniera chiara le tipologie di rischio e di opportunità indicando la modalità di gestione di ciascuno di essi. Gli effetti sono stati valutati su tre orizzonti temporali: il breve periodo (1-3 anni), legato all’implementazione del Piano Industriale; il medio periodo fino al 2030 nel quale sarà possibile vedere gli effetti della transizione energetica; il lungo periodo fino al 2050 nel quale il Gruppo si impegna a raggiungere le emissioni nette zero (net-zero emission) su tutta la propria catena del valore.
Come la TCFD dichiara, il processo di disclosure dei rischi e opportunità legati ai cambiamenti climatici sarà graduale e incrementale di anno in anno.

  • Fenomeni fisici cronici ed acuti

    Gli stabilimenti del Gruppo si trovano in località che presentano livelli di rischio fisico complessivamente moderato nell’orizzonte temporale fino al 2050, come riportato nella seguente tabella.

     

    A livello strategico, la diversificazione geografica del Gruppo fornisce un elevato grado di resilienza. Il Gruppo adotta processi di gestione della continuità operativa che garantiscono un adeguato livello di manutenzione al fine di limitare e/o ridurre i danni ai beni aziendali e assicura la resilienza del business e il ripristino dell'operatività in caso di eventi di forza maggiore.

    In alcune zone (Belgio, Turchia, Egitto) è peraltro presente una significativa esposizione allo stress idrico.

     

    RISCHIO CRONICO
    Orizzonte
    temporale
    Descrizione Impatto Azioni di mitigazione SDG's
    Medio Periodo Stress idrico a causa del surriscaldamento globale Il Gruppo opera in alcune aree definite ad alto stress idrico, con il rischio di un aumento dei costi per l’approvvigionamento.  Nell’ambito degli impegni sul clima, il Gruppo ha definito la propria politica in materia di gestione della risorsa idrica. La massimizzazione del suo riutilizzo/riciclo, la minimizzazione dei prelievi e dei consumi e l’applicazione di pratiche operative efficienti costituiscono le aree di impegno, a partire da quelle zone geografiche con maggiore scarsità di acqua. Il Gruppo ha definito target di riduzione complessivi del 20% dei consumi specifici di acqua per la produzione di cemento entro il 2030 e del 25% nelle aree a maggiore stress idrico. SDG's

    E-WEB-Goal-13

    SDG's 6
  • Rischi di transizione e relative opportunità

    Negli ultimi anni, tutto il Gruppo si è impegnato attivamente per perseguire una transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio definendo una Roadmap a 10 anni. I rischi e le opportunità correlati sono riportati nella seguente tabella:

    TECHNOLOGY
    Orizzonte
    temporale
    Descrizione Impatto Azioni di mitigazione SDG's
    Medio – Lungo Periodo

    OPPORTUNITA’

    Carbon Capture “CCS”

    L'implementazione di questa tecnologia innovativa sarà una chiave di volta nel percorso verso la produzione di cemento a "emissioni nette zero".

    Lo sviluppo e l'implementazione della tecnologia CCS porterà l'azienda a raggiungere i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2. Il Gruppo sta valutando diverse opportunità, principalmente in Danimarca e Belgio.
    Continuo sostegno alla ricerca e all'innovazione per lo sviluppo delle tecnologie CCS e l’utilizzo di CAPEX/OPEX per la piena industrializzazione di tali tecnologie.

    SDG's 9

    E-WEB-Goal-13

    REPUTATION
    Orizzonte
    temporale
    Descrizione Impatto Azioni di mitigazione SDG's
    Breve Periodo RISCHIO

    Rischio Reputazionale
    Il rischio di essere percepiti dall'opinione pubblica come un grande emettitore di carbonio potrebbe ridurre l'attrattività del Gruppo per gli stakeholder. Il rischio è mitigato dalla strategia sulla Sostenibilità del Gruppo, i cui target di riduzione delle emissioni sono stati validati da SBTi (well below 2°) In Danimarca è stata pubblicata la nuova Road Map con ambiziosi obiettivi relativi alle emissioni scope 1 e scope 2 (70% di riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2030).

    L'ambizione di Cementir è ridurre l'intensità delle emissioni di CO₂ per raggiungere la carbon neutrality lungo la catena del valore entro il 2050.

    SDG's

    Goal-13

    POLICY & REGULATION
    Orizzonte
    temporale
    Descrizione Impatto Azioni di mitigazione SDG's
    Medio -  Lungo  Periodo

     

    Rischio

    Esposizione a nuove leggi e regolamenti sulle emissioni di CO2

    A seguito dell'accordo sul clima (COP21) di Parigi, i paesi firmatari sono tenuti a impegnarsi in un percorso di riduzione delle emissioni. Il probabile effetto sarà un numero crescente di regolamenti sulla CO2 che aumenteranno il costo delle emissioni.

    La velocità e il livello a cui i prezzi del carbonio possono salire sono incerti e varieranno tra paesi e regioni.

    Il rischio è stato valutato da S&P attraverso diversi scenari di prezzo applicati in ciascun paese in cui il Gruppo opera e sulla base dell'introduzione della tecnologia CCS a partire dal 2030.

    Il Gruppo minimizza la propria esposizione al rischio di nuove tasse e regolamenti attraverso il progressivo processo di decarbonizzazione. L'ambizione di Cementir è ridurre l'intensità delle emissioni di CO₂ per raggiungere la carbon neutrality lungo la catena del valore entro il 2050.

    La strategia focalizzata sulla transizione energetica rende il Gruppo resiliente al rischio connesso all'introduzione di politiche più ambiziose di riduzione delle emissioni e massimizza le opportunità di sviluppo di infrastrutture e tecnologie.

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    POLICY & REGULATION
    Orizzonte
    temporale
    Descrizione Impatto Azioni di mitigazione SDG's
    Medio -  Lungo  Periodo

     

    RISCHIO

    OPPORTUNITA’

    CBAM – Carbon Border Adjustment Mechanism and ETS reports

    Iniziative come il CBAM "Carbon Border Adjustment Mechanism" sono concepite per proteggere la competitività dell'Unione Europea. D'altra parte, l'introduzione di questa tassa potrebbe cambiare il modello di business per le attività di importazione da regioni con normative meno stringenti sulla CO2. Nell'ultimo periodo, le quantità di cemento importate in Europa sono aumentate rispetto agli anni passati.

    Gli organismi europei stanno valutando l'introduzione di questa tassa a partire dal 2026.

    Monitoraggio degli enti internazionali (Unione Europea, FSB – Financial Stability Board, Autorità Governative)

     

     

     

     

    SDG's 12

    E-WEB-Goal-13

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    MARKET
    Orizzonte
    temporale
    Descrizione Impatto Azioni di mitigazione SDG's
    Medio Periodo

    RISCHIO

    Disponibilità di materie
    prime

     

    La produzione di cemento e calcestruzzo richiede l’utilizzo di materie prime come l’argilla, le ceneri volanti e la loppa d’altoforno (quest’ultime due sono
    sottoprodotti rispettivamente
    delle centrali elettriche
    alimentate a carbone e delle acciaierie le cui produzioni sono destinate a ridursi). Nel corso del 2022, a seguito del conflitto tra Russia e Ucraina, le autorità per evitare carenze di energia hanno riaperto le centrali elettriche a carbone, il che sta portando a una maggiore disponibilità di ceneri volanti nel breve termine (2023 e 2024).

    Nel medio termine (dal 2025), in Europa, a seguito della progressiva chiusura degli impianti a carbone, le ceneri volanti potrebbero risultare di nuovo carenti.

    Un ulteriore materiale strategico per il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo è l'argilla calcinata necessaria per la produzione di Futurecem e per la riduzione del clinker ratio.

    Al fine di ridurre la carenza di tali materiali, il Gruppo se ne sta assicurando l’approvvigionamento tramite contratti di lungo termine; ricerca di nuovi fornitori e parziale sostituzione delle ceneri volanti con materiali simili disponibili sul mercato (es. oxitone). SDG's 12

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    MARKET
    Orizzonte
    temporale
    Descrizione Impatto Azioni di mitigazione SDG's
    Medio Periodo

    OPPORTUNITA’

    Aumento dei costi di utilizzo di combustibili alternativi e minore disponibilità

     

    Il raggiungimento dei target di riduzione della CO₂ si realizza anche tramite l'utilizzo di biomasse (i.e. farine animali, segatura, semi).

    Nell'attuale condizione di mercato, le quantità di questi combustibili alternativi si stanno riducendo a causa dell’aumento della domanda, Inoltre i costi di approvvigionamento stanno crescendo in quanto i fornitori iniziano a richiedere un prezzo indicizzato in base ai costi di produzione.

    Identificazione di partnership con altri fornitori al fine di aumentare la flessibilità nella catena di fornitura. SDG's 12

    E-WEB-Goal-13

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    MARKET
    Orizzonte
    temporale
    Descrizione Impatto Azioni di mitigazione SDG's
    Breve  - Medio Periodo

    OPPORTUNITA’

    Sviluppo di prodotti a
    basso impatto emissivo

    L'innovazione è un fattore chiave per il successo di lungo termine dell'azienda che sviluppa prodotti a basse emissioni di carbonio. Per rispondere alle richieste del mercato il Gruppo Cementir ha sviluppato nuove tipologie di Cemento (es. FUTURECEM) che riducono le emissioni di CO2 del 30% rispetto al cemento tradizionale.

    Il Gruppo soddisfa le esigenze dei clienti lungo l'intera catena del valore sviluppando e fornendo prodotti, soluzioni e tecnologie che affrontano le principali sfide del settore delle costruzioni.

    Il Gruppo sviluppa e introduce continuamente nuovi prodotti a basso contenuto emissivo: aumentando l'uso di materiale decarbonizzato (es. loppa di altoforno); producendo cemento al calcare o cemento con l’utilizzo di cenere volanti;

    Inoltre, il Gruppo mira a ridurre il clinker ratio utilizzando FUTURECEM e altri nuovi prodotti.
    SDG's 12

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    RESOURCE EFFICIENCY
    Orizzonte
    temporale
    Descrizione Impatto Azioni di mitigazione SDG's
    Breve – Medio termine

    OPPORTUNITA’

    Recupero e potabilizzazione dell’acqua utilizzata nelle attività operative della cava

     

    Sotto il coordinamento della Regione Vallonia, il Gruppo ha partecipato al progetto per rendere potabile l'acqua di falda della cava di Clypot e metterla a disposizione della rete pubblica. Nel settembre 2022 un progetto simile è stato siglato con SWDE (società di gestione delle acque della Vallonia) per la cava di Gaurain, con inizio delle forniture di acqua potabile dal 2024.

    Aumento del quantitativo di acqua consegnato alla rete pubblica dalla cava Clypot (fino a 3.500.000 mc3 per anno).

    Nuove consegne idriche dal sito di Gaurain alla rete pubblica dal 2024. (fino a 1.700.000mc3 per anno);

    Sviluppo della collaborazione con le comunità locali.

     

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    ENERGY SOURCE
    Orizzonte
    temporale
    Descrizione Impatto Azioni di mitigazione SDG's
    Medio - Lungo Periodo OPPORTUNITA’

    Green Energy

    Nell'ambito della strategia di Gruppo per la riduzione delle emissioni di Scope2, è previsto l'incremento dell'energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, o acquistandola o producendola internamente. Il Gruppo sta valutando la fattibilità di progetti relativi a turbine eoliche e pannelli solari.

    Definizione di una road map per aumentare l’utilizzo dell’energia rinnovabile in tutto il Gruppo, stipulando accordi di acquisto e/o produzione propria (ad esempio pannelli solari o turbine eoliche).

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    ENERGY SOURCE
    Orizzonte
    temporale
    Descrizione Impatto Azioni di mitigazione SDG's
    Breve - Medio - Termine

    OPPORTUNITA’

    Incremento della fornitura di teleriscaldamento presso la città di Aalborg

    L’impianto di Aalborg recupera l’eccesso di calore derivante dalla produzione di cemento per fornire teleriscaldamento alla cittadinanza locale. Nel 2021, Aalborg Portland ha consegnato circa 1,7 milioni di GJ di energia al comune di Aalborg. Secondo il progetto di ingegneria sviluppato dal Gruppo, l'impianto di Aalborg potrebbe migliorare la fornitura di energia di un ulteriore milione di GJ raggiungendo 50.000 famiglie.

    Sono in corso trattative con il comune di Aalborg per definire le dimensioni e l'aumento della capacità della fornitura di riscaldamento.

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